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AUSER - I nostri aiuti alla popolazione di Haiti.
Intersos sta operando nei pressi di Leogane, e i nostri primi aiuti sono già arrivati a destinazione, come si può vedere dalle » Foto allegate.
La raccolta fondi straordinaria avviata dall'Auser si attua in collaborazione con Intersos, che fa parte della rete italiana Agire (Agenzia Italiana Risposte Emergenza): i fondi raccolti vengono destinati ai bisogni più urgenti come cibo, acqua potabile, medicinali, ripari temporanei, pensando soprattutto ai bisogni dei tantissimi bambini feriti e di quelli rimasti orfani.
L'Auser mette a disposizione il proprio conto corrente intestato ad:
AUSER ONLUS - Banca Popolare Etica SCARL
IBAN: IT 89 L 05018 03200 000000105900
causale: Terremoto Haiti
» AGGIORNAMENTI:
» 1° Rapporto sugli interventi realizzati ad Haiti da Intersos.
A testimonianza dell'impegno ufficiale di Auser è anche la Lettera del Presidente Mangano:
Carissime/i,
alle 16,53 di ieri la capitale di Haiti - Port Au Prince - è stata colpita da un terremoto di magnitudo 7,3 della scala Richter. Dalle prime informazioni è sembrato subito chiaro che le proporzioni del disastro sono devastanti.
Mentre continua di ora in ora ad aggravarsi la stima delle vittime e dei danni provocati, le maggiori ONG italiane aderenti ad AGIRE (Agenzia Italiana Risposte Emergenza) hanno lanciato un appello congiunto di raccolta fondi per garantire i necessari soccorsi alle popolazioni colpite e per sostenere le attività di emergenza delle ONG italiane.
I fondi raccolti verranno destinati ai bisogni più urgenti: cibo, acqua potabile, medicinali, ripari temporanei.
Auser si è attivata per raccogliere fondi che, attraverso la collaborazione con INTERSOS, verranno utilizzati per inviare i primi aiuti alla popolazione cosi duramente colpita.
I versamenti delle somme raccolte vanno effettuati sul conto intestato a:
AUSER ONLUS
Banca Popolare Etica SCARL
IBAN: IT 89 L 05018 03200 000000105900
Specificando la casuale: Terremoto Haiti
Nel ringraziarvi della collaborazione, inviamo cordiali saluti.
Il Presidente nazionale
Michele Mangano
ed il COMUNICATO (inviato dagli operatori di INTERSOS, presenti ad Haiti.)
Il 12 Gennaio Haiti è stata colpita da un terremoto del 7.1 grado della scala Richter. Secondo le ultime stime governative le vittime sono circa 80,000; 200,000 i feriti e oltre 1,000,000 gli sfollati. Alle oltre alle 370,000 persone che sono concentrate nei campi di fortuna allestiti per la maggior parte nella capitale Port au Prince, si aggiungono decine di migliaia di sfollati che si concentrano invece lungo la cosa sud-ovest dell'isola. Le priorità ad oggi rimangono l'assistenza medica, il cibo, l'acqua, i ripari temporanei e le latrine, la possibilità di trovare ancora qualche vita sotto le maceria si riduce ormai di ora in ora, affievolendosi con le speranze delle attive squadre di primo soccorso.
INTERSOS, a seguito di verifiche preliminari, ha identificato l'area di Leogane (a pochi dall'epicentro) come prioritaria per interventi di emergenza. La maggior parte delle azioni di risposta alla crisi umanitaria derivante dal sisma, si concentra ancora ad oggi nella capitale, dove presto si dovrebbero registrare i primi risultati, ma le aree periferiche, caratterizzate da una concentrazione di popolazione leggermente minore, dove si colloca Leogane, rimangono ancora scarsamente servite. Nella giornata di oggi (22 Gennaio 2010) Intersos è intervenuta nella località denominata Haut-Mithon-Sigueneau, a pochi chilometri da Leogane, consegnando le prime tende familiari. Il villaggio costiero di Haut-Mithon è abitato da circa 250 persone, molte delle quali hanno riportato ferite e traumi in seguito al terremoto dello scorso 12 Gennaio, nonché la totale perdita delle proprie case. La maggior parte della popolazione, ad oggi circa il 70 per cento, per lo più donne e bambini, può contare nei ripari temporanei grazie al tempestivo intervento dell'Organizzazione. In pochi giorni si prevede di dare riparo all'intera popolazione locale, per poi concentrare gli interventi su altre comunità limitrofe, grazie al contributo messo a disposizione dall'AUSER.
Gli operatori di Intersos in loco hanno identificato questa zona come prioritaria per l'intervento perchè fortemente colpita, essendo a solo qualche chilometro dall'epicentro del sisma, e ancora non raggiunta dall'aiuto umanitario. Nonostante gli enormi sforzi in corso, gli aiuti infatti riescono a malapena a coprire le esigenze della capitale Port au Prince. Fuori, nelle cittadine minori e nei villaggi, quasi nulla è arrivato.
ed ecco le Foto dei primi aiuti provenienti grazie alla raccolta fondi di Auser: